MANIFESTAZIONI CLINICHE DELL'ACNE
La lesione elementare dell'acne volgare nella sua fase
iniziale è il comedone, una cisti di ritenzione costituita
da sebo e cheratina che si forma in seguito all'ostruzione
del canale follicolare. I comedoni possono essere chiusi(punti
bianchi) o aperti (punti neri). Dopo un periodo di tempo
più o meno lungo possono involgere e venire eliminati
senza esiti; più spesso compaiono invece dei fenomeni
infiammatori che fanno evolvere il comedone in lesioni papulo-pustolose,
nodulari, cistiche o flemmoni.
VARIETA' CLINICHE
Acne comedonica o puntata: è la forma più
comune di acne esordisce alla pubertà con seborrea
del volto e del cuoio capelluto, comparsa di comedoni disposti
a gruppi sulla fronte , sul mento e sul naso. E' più
frequente nei mesi invernali ed in genere regredisce spontaneamente
al termine della pubertà. Possono regredire lasciando
delle piccole cicatrici in sede temporo-zigomatica.
Acne papulo-pustolosa: è più frequente
nei soggetti di sesso femminile; interessa prevalentemente
il viso ma può estendersi alla regione medio-toracica
ed al dorso. Si accentua durante il periodo scolastico e
migliora in estate con l'elioesposizione . Le lesioni papulo-pustolose
derivano per lo più dall'evoluzione infiammatoria
dei numerosi comedoni aperti.
Acne nodulare e flemmonosa: in presenza di fenomeni
infiammatori perifollicolari particolarmente intensi, estesi
e profondi si assiste alla formazione di lesioni nodulari
particolarmente dolenti di colorito rosso-violaceo, tese
a cui segue un rammollimento centrale. Tali lesioni possono
andare incontro a riassorbimento o fistolizzarsi dando esito
a materiale puruloide caseoso e maleodorante. Il processo
può estendersi e confluire in ampie placche fluttuanti.
Le zone più frequentemente coinvolte sono il collo
e le zone sottomandibolari.
Acne nodulo-cistica: è una forma rara di
acne che colpisce quasi esclusivamente i soggetti di sesso
maschile. Tale varietà di acne può presentarsi
all'inizio della pubertà o più tardivamente
(18-20 anni)in modo subdolo. Si caratterizza per la comparsa
di lesioni papulo-pustolose o nodulari al volto mentre,
al dorso, prevalgono grosse formazione cistiche con fenomeni
suppurativi ed asessuali che danno esito a cicatrici a stampo
o cheloidee. La guarigione è tardiva e spesso questo
tipo di acne persiste parecchi anni.
Acne polimorfa: è la varietà più
comune di acne con un evidente polimorfismo clinico evolutivo.
Le varie componenti comedoniche papulo-pustolose, possono
ciclicamente prevalere. L'inadeguatezza della terapia, l'autoaggressione
possono aggravare e prolungarne il decorso e dare origine
ad esiti cicatriziali caratterizzati da depressioni da tragitti
irregolari e da briglie inglobanti grossi comedoni. Importanti
possono essere le ripercussioni sull'equilibrio psichico
dei soggetti più labili o maggiormente interessati
della dermatosi, ciò a causa dell'età dei
pazienti e degli eventuali problemi estetici.
QUADRI PARTICOLARI DI ACNE
Acne mentoniera: compare nei soggetti di sesso femminile
anche dopo i 20-25, le esacerbazioni sono ritmate dal ciclo
mestruale, possibile associazione con dismenorrea, ovaio
policistico o endometriosi.
Acne escoriata:nel soggetto acneico, specie di sesso
femminile, è frequente la pratica, talora esagerata,
di spremere le lesioni o di ricorrere alla pulizia del viso.
Tali manovre sono spesso causa di aggravamento o persistenza
delle manifestazioni acneiche che poi recedono con esiti
cicatriziali o pigmentari. L'autoaggressione è sostenuta
da sollecitazioni emotive.
Acne infantum: l'utilizzo durante la gestazione
di progestinici, per minaccia d'aborto, può avere
come conseguenza l'attivazione nel neonato delle ghiandole
sebacee che normalmente rimangono intatte fino alla pubertà.
Ciò comporta l'insorgenza nei primi mesi di vita
di elementi comedonici e paulo-pustolosi sulle gote e sul
mento che però sono destinati ad autorisolversi nel
giro di poco tempo.
Acne farmacoindotta: vi sono alcuni farmaci (vitamina
B12, i composti alogenati, l'isoniazide, gli antiepilettici
e gli anabolizzanti) che inducono l'insorgenza di comedoni
o cisti in soggetti di età superiore ai 20-25 anni,
che hanno quindi superato l'età classica di insorgenza
dell'acne.
Acne da idrocarburi: si può manifestare in
soggetti esposti per motivi di lavoro.
Acne e sole: l'esposizione al sole in genere ha
un effetto benefico sull'evoluzione delle lesioni acneiche
ciò forse a causa dell'effetto antibatterico degli
UVB. A volte però al miglioramento durante il periodo
estivo può seguire un peggioramento clinico nel periodo
autunnale, che regredisce spontaneamente al cessare dell'esposizione.
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